20 marzo 2024 – Auditorium Gaber di palazzo Pirelli
L’Istituto Albe e Lica Steiner ha prodotto e presentato dei video alla “Giornata regionale contro le mafie e in ricordo delle vittime”.
Gli studenti e le studentesse dei Corsi opzionali “Cinema e storie di mafie” e “Art direction per creazione e cura di eventi”, guidati dai rispettivi professori, Francesca Castelli e Cristian Grisi, hanno collaborato con una classe del Liceo scientifico tecnologico dell’I.I.S Ettore Conti per realizzare dei racconti multimediali sulla figura di Libero Grassi.
La classe 3LF del liceo E. Conti, coordinata dalla professoressa di italiano, Rachele Pasquali, ha elaborato dei testi in forma di lettera per ricostruire la vicenda umana e politica di Libero Grassi, imprenditore palermitano che rifiutò di pagare il pizzo a Cosa Nostra e che, prendendo una posizione pubblica contro il consolidato “costume” della mafia siciliana, ha pagato la sua scelta di dignità e di libertà con il sacrificio della vita, ma ha anche mostrato a tutti la possibilità di una via d’uscita dal giogo mafioso.
Un gruppo di ragazzi e ragazze della stessa classe si è recato presso l’Istituto Albe e Lica Steiner per mettere in scena la lettura recitata delle lettere. Qui, nella sala posa di cinema, è stato allestito un evento dagli studenti del corso opzionale “Art direction”, che hanno progettato e realizzato la simulazione di uno spettacolo teatrale occupandosi dell’organizzazione, dell’allestimento degli spazi, del palco, delle luci e del suono. I ragazzi e le ragazze del corso “Cinema e storie di mafie”, invece, hanno fatto le riprese del role playing e il montaggio del video dell’evento, al quale hanno aggiunto un video sulla storia di Libero Grassi utilizzando materiali di repertorio.
I due video sono stati presentati, il 20 marzo 2024, al pubblico convenuto alla conferenza organizzata da Regione Lombardia e dall’Ufficio Scolastico Regionale, presso l’Auditorium Gaber di palazzo Pirelli, per la “Giornata contro le mafie e in ricordo delle vittime”, dedicata quest’anno alle vittime del racket, delle estorsioni e dell’usura.
Prof.ssa Francesca Castelli